Nella Regione Friuli Venezia Giulia è stato realizzato un network di Centri Didattici Digitali Diffusi (CDDD) sul territorio, dotati di tecnologie avanzate per la didattica.
I Centri Didattici Digitali sono operativi nei comuni di Gradisca d’Isonzo, Maniago, San Vito al Tagliamento, Latisana, Gemona del Friuli, Tolmezzo, Campoformido e Trieste (Basovizza). 

 

Nell’ambito delle attività promosse e finanziate da Regione FVG in merito alla diffusione delle competenze digitali sul territorio è in corso il progetto CDDD FVG/Accademia digitale diffusa che vede la realizzazione di un network di Centri Didattici Digitali Diffusi (CDDD) dotati di tecnologie avanzate per la didattica.

Le infrastrutture e le attrezzature evolute per la comunicazione e la didattica disponibili, costituiscono delle formidabili ‘tecnologie abilitanti’, in grado di agevolare, fin dal primo avvio, per lo meno quattro ambiti di azione:

 

  • la formazione continua (in presenza o virtuale) on site per i dipendenti della P.A. Locale che, con l’abbattimento di costose trasferte, favoriscono economie di scala e occasioni collaborative/progetti condivisi tra i vari enti,
  • lo sviluppo diffuso delle competenze digitali tra la popolazione e l’incentivazione all’utilizzo dei servizi on line messi a disposizione dalla PA, tramite eventi ed iniziative programmate, in collaborazione con gli Stakeholder locali e gli istituti accademici e di ricerca regionali e transfrontalieri,
  • la generazione di progetti di alternanza scuola/lavoro tra scuole e imprese del territorio, comprese sessioni di orientamento al mondo del lavoro per i/le giovani: a questo fine è stato stipulato un protocollo Insiel-Anpal, sorto nell’ambito del Piano operativo Anpal/Miur per le politiche attive del lavoro,
  • la progettazione di percorsi formativi professionalizzanti sui temi del digitale per professionisti e imprese supportato dalla P.A.L.

 

 

 

L’auspicio è che, dopo la fase di promozione, coordinamento e gestione centralizzata dei servizi attivati seguita da Insiel S.p.A., le PA locali ospitanti i Centri acquisiscano, nel tempo, sempre maggiore autonomia divenendo dei veri e propri aggregatori digitali attivi sui territori di competenza e siano in grado di consolidare idonee sinergie collaborative, che le dotazioni tecnologiche abilitanti di cui si avvalgono rendono fattibili a costi ridotti.